Processo a Fellini

“Processo a Fellini” è uno spettacolo teatrale che debutterà a Roma a fine Gennaio.
Si tratta di un progetto quanto mai “puntuale”, dal momento che quest’anno si celebra  il venticinquesimo anniversario dalla scomparsa del geniale regista, mentre nel 2020 ricorrerà il centenario della sua nascita, data per la quale è facile prevedere una ragguardevole serie di manifestazioni.
Lungi dall’essere un’agiografia, lo spettacolo si propone di restituire un ritratto lucido e non convenzionale del rapporto che legava Fellini e la sua musa ispiratrice. Eroina tragica di questa piece è infatti Giulietta Masina, attrice dall’immenso talento, che però col passare degli anni e l’allontanarsi dai riflettori, ha preso sempre più i tratti di una donna rassegnata a vivere all’ombra del marito. E soprattutto  rimossa sui suoi continui e sempre più espliciti tradimenti.

Processo a Fellini vuole “strapparla” ai personaggi ingombranti di Cabiria e Gelsomina, per dare voce e dignità anche alle sue ombre.

Lo spettacolo unisce elementi biografici ad altri di pura invenzione con un ritmo serrato, quasi un thriller psicologico che svelerà il suo mistero solo nel finale. Assisteremo alla metamorfosi di una donna riservata, relegata ad un immaginario di purezza infantile, in una donna assertiva, adulta e vendicativa. Una sorta di viaggio nell’anima non solo di Giulietta, ma di tante donne vissute all’ombra di un uomo carismatico ma contraddittorio.

… Processo a Fellini é l’8 e mezzo dal punto di vista di Giulietta Masina.

Interprete ideale di questo spettacolo è Caterina Gramaglia, attrice di grande versatilità,  già interprete de Le lacrime di Giulietta e White room, altri spettacoli sulla Masina, (vincitori del Fringe Festival), a cui la Gramaglia ha dedicato tanti anni e ricerche.

Ad affiancarla, interpretando ruoli diversi, sarà Giulio Forges Davanzati, attore poliedrico che si divide con successo tra cinema, televisione e teatro.

Processo a Fellini, diretto da Mariano Lamberti (autore e regista di cinema e tv) e scritto da Riccardo Pechini, è un testo crudo, che racconta i lati più bui e dolorosi (la perdita di un figlio, la depressione e l’alcoolismo) di un’unione tra le più celebri di sempre, ma privata di carne e sangue nell’immaginario pubblico.

Progetto in crowdfunding

Come tanti altri progetti che non si inseriscono in un trend teatrale convenzionale, il nostro spettacolo è autoprodotto, e come tale, sottoscrivendo delle quote a partire dalla cifra di dieci euro, voi avete infatti il potere di sostenere e dare voce ad una storia dai contenuti forti e diversi.